Recensioni

Dead band playing

A chi serve un nuovo disco dei Korn? A chi giova sapere che Jonathan Davis gioca ancora a briscola coi suoi demoni e si sente ancora uno di noi, uno della strada? Yeah.

Ma per favore. Un disco dei Korn oggi come oggi serve ai Korn. E basta.
Per una volta nella vita lasciatemelo dire: l’avevo detto, io!. L’avevo confidato al mio diario che da Follow The Leader in poi avremmo faticato a ritrovare la band di Clown, Twist, Ball Tongue perché la magia si era persa, la vena rabbiosa si era dileguata conformandosi ad un contesto griffato, finto, logoro, marcio.

Quella band è morta ed il suo trapasso non è stato indolore. Si tratta di omicidio preterintenzionale in quanto di sicuro qualcuno godrebbe pure nel tenere in vita questo catorcio in bilico tra il Nulla e il Niente ma più di questo non credo si possa mungere. Tenere testa ai cloni generati negli anni è diventato oramai impensabile in un mondo che proprio loro hanno contribuito a creare partendo da una mole di marciume che da sola basterebbe a riempire una biografia.
La musica? Ah, quella. Per chi si fosse perso le puntate precedenti: uno di loro ha visto Cristo (o viceversa è si sono incontrati e piaciuti e questo ci basti), ha deciso che ne aveva abbastanza (o forse JC gli ha detto cosa pensava degli ultimi album) e si è portato con su una buona quantità di talento nella produzione di riff su scala.
Ciò che resta è una mole di dietrologia fatta musica, testi che strizzano l’occhio ad un male di vivere al quale non credono più neanche loro stessi, un accenno di politica pro-tutto e anti-niente ed una sensazione che solo chi fa musica può capire: quelle melodie che vengono fuori quando hai finito le idee, quando raschi il fondo del barile e non ne vieni a capo di nulla. Ti ritrovi a generare linee melodiche complicate ed improbabili quanto demenziali. Ecco: See You On The Other Side trabocca di questo.

Non cito neanche un titolo: a che serve se comunque tra qualche settimana non ce ne ricorderemo neanche mezzo? Non ci siamo proprio. Avrei avuto piacere nel ricordarmeli da sporchi.