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Messaggi dal Mondo interno

Murcof non sbaglia. Nel momento in cui le produzioni elettroniche cominciano ad essere veramente tante, dopo che ci si è resi conto da un po che la definizione di Intelligent Dance Music è proprio una bella cazzata, esce questo Remembranza, disco geniale, che dice alcune cose importanti sullo stato dell’arte.

Una è che è ancora possibile fare dell’ottima musica elettronica. Non è poco visto che nell’arco degli ultimi due anni il genere sembra aver subito un certo ripiegamento su se stesso per idee e varietà. In Remembranza queste due componenti non mancano e Fernando Corona – vero nome di Murcof – decide di giocarsi tutto sul terreno delle emozioni piuttosto che su quello del ritmo o della ricerca fredda. Gli archi, il piano, e le orchestrazioni si adagiano piano sui bassi corposi donando una sostanza quasi materiale alla musica e creando atmosfere sature, sicuramente più vicine all’ambient che non alla microhouse. I brevi accenni di melodia non spiccano mai il volo in aperture troppo ampie ma rimangono ingabbiati nelle strutture chiuse delle ritmiche rallentatissime. Questo fa sì che il disco suoni come cupo e fosco ma, allo stesso tempo, molto affascinante. Murcof ci mostra il lato oscuro dell’ambient contemporanea in un lavoro profondo e teso. Remembranza è una delle cose migliori ascoltate in questo ultimo anno in materia di elettronica, degno successore del bellissimo Martes