Musica e divinazione
Il rapporto tra musica ed esoterismo è strettissimo fin dall’antichità e la cartomanzia rientra in questo comparto ancora misterioso per molti, alla musica si associa da sempre, una funzione creatrice, una funzione ancestrale magica. Le forme in cui la musica esprime e crea il suo potenziale magico ed esoterico sono infinite, e cambiano da cultura a cultura, si passa dai ritmi ossessivi tribali, riconducibili oggi alla musica elettronica, dalle tecniche di canto e di vibrazione, ovvero di canto con la gola, come il throat singing dei monaci orientali, ad esempio, o il famoso l’ohm; a nuove sperimentazioni contemporanee utilizzate a scopo medico di cura.
Musica binaurale, musica magica, musica del diavolo
Ma vi è appunto un tipo di musica detta musica binaurale che esiste da sempre ed è la musica sacra, la musica “da meditazione”. Qui entra in campo pienamente la capacità della musica spaziare nei luoghi reconditi della mente, un contatto emozionale fortissimo che trasporta letteralmente, le emozioni sono proprio quei fattori che spesso anche gli sciamani hanno usato nelle loro sedute di divinazione per conoscere il futuro. Nel medioevo, nell’epoca oscurantista caratterizzata dalla Santa Inquisizione era ad esempio proibito utilizzare una combinazione di suoni, detta “tritono del diavolo” costituito da un intervallo, disarmonico, di sei semitoni.
Onde cerebrali e suoni
La musica binaurale fu scoperta nel 1839 da Heinrich Wilhelm Dove, questo personaggio era medico e direttore dell’Istituto di Meteorologia Prussiano: egli scoprì come le onde celebrali, abbiano la frequenza dei toni binaurali misurabile in hertz,
esattamente come le onde del cervello; questa scoperta del medico, rese noto che il nostro cervello tende a compensarle, e nel livellarle emette onde che come “effetto collaterale” innescano stati di coscienza o hanno effetti “fisici”, ad esempio: percezione, paura, concentrazione, cognizione, paranoia, rilassamento, sonnolenza meditazione profonda, sonno profondo, ecc. ecc.
Musica, magia, esoterismo e cartomanzia
Vi sono correlazioni infinite tra musica, magia, esoterismo e cartomanzia; il Medioevo è una fonte infinita di esempi, ma anche se si va più indietro nel tempo, scopriremo come l’uomo fin dagli albori del nostro pianeta sperimentava l’effetto del suono sulla sua capacità percettiva, in ere lontane il suono accompagnava la divinazione e le manifestazioni degli oracoli; ancora oggi le cartomanti spesso utilizzano un sottofondo musicale che aiuta il rilassamento e la concentrazione.