Elaborare un lutto con l’aiuto della musica
La perdita di una persona amata è una delle esperienze più dolorose che una persona possa affrontare. Gli esperti hanno tracciato una sorta di percorso che ogni persona che subisce una perdita deve affrontare per ricominciare a vivere. Stiamo parlando dell’elaborazione del lutto.
In questo contesto di pandemia, questo processo viene alterato, a causa della difficoltà di poter contare in maniera piena sulla vicinanza fisica di familiari ed amici. Alcune onoranze funebri, come l’agenzia funebre Roma Exequia hanno messo a disposizione per chi usufruisce dei propri servizi anche la possibilità di ricevere supporto psicologico da parte di un esperto.
La fase di elaborazione del dolore è un tema ricorrente anche nella musica . Molti artisti, spinti dai sentimenti intensi provocati dalla scomparsa di una persona a cui tenevano, hanno trovato l’ispirazione per scrivere alcuni tra i più bei pezzi che fanno parte della nostra storia musicale. Andiamo a vedere i più belli.
Le tasche piene di sassi – Jovanotti
Questo pezzo è forse la canzone più bella, sicuramente la più sentita scritta dall’artista toscano, dopo la morte della madre. Chi ha subito una perdita simile difficilmente non sentirà qualcosa dentro muoversi ascoltando questo pezzo bellissimo. Emblematica la frase del ritornello “sono solo stasera senza di te, mi hai lasciato da solo davanti a scuola”, che descrive in maniera poetica il senso di abbandono che si prova dopo che un genitore, la persona su cui si fa affidamento da sempre, non c’è più.
Gocce di memoria – Giorgia
E’ una delle canzoni più conosciute dell’artista, che ha affrontato con grande difficoltà la perdita del compagno Alex Baroni. Una canzone intensa, una melodia bellissima ed un testo che sa di capolavoro. Le gocce di memoria altro non sono che le lacrime che scorrono sul viso ogni qual volta che si ricorda dei momenti trascorsi assieme.
Tracce di te – Francesco Renga
Anche questa canzone è dedicata alla madre scomparsa. Una delle paure che colpisce chi subisce una perdita è legata al fatto che il tempo possa cancellare il ricordo di una persona che fino a poco prima faceva parte della nostra vita. In questo brano, Renga esorcizza questa paura determinato a non permettere che il tempo elimini completamente le tracce di chi non c’è più.
Candle in the wind – Elton John
Tutti hanno nella mente impressa l’immagine dell’artista inglese che canta in occasione del funerale di lady Diana questo brano scritto in precedenza e riadattato per l’occasione. La sua voce calda rende unico questo brano, da dedicare a coloro che, proprio come una candela nel vento, si sono spenti facilmente, in modo inaspettato e davvero troppo presto.
See you again – Wiz Kahlifa e Charlie Puth
Scritta per l’attore Paul Walker ( Fast and Furios ), scomparso prematuramente per un incidente automobilistico, è dedicata dall’amico che gli parla e gli dice che è stato un giorno bellissimo e che non vede l’ora di raccontargli come è andata, una volta che si incontreranno di nuovo.