Bob Marley, con la sua musica e la sua vita, è stato il miglior interprete di libertà, spiritualità e orgoglio. Nella sua breve vita (è morto a soli 36 anni per un melanoma) ha affrontato diversi temi difficili e di denuncia, ma ha trovato parole anche per l’amore e le donne.
Il suo cammino breve, ma intenso
Con il suo sorriso ha accompagnato il reggae in giro per il mondo, oltre i confini della Giamaica, tanto che, ad un mese dalla morte, gli insignito dell’onorificenza Jamaica Order of Merit. La sua musica era un mezzo di denuncia contro l’oppressione politica e razziale e un invito all’unificazione per raggiungere uguaglianza e libertà. Il suo impegno politico fu più intenso di quello musicale, tanto da ottenere, nel 1978, la medaglia della pace delle Nazioni Unite, voluta da 500 milioni di africani.
La vita del cantante è stata sempre segnata da discriminazioni, ancor prima che nascesse. Il padre, giamaicano bianco di discendenza inglese e capitano della marina, si innamorò di Cedella Booker, giamaicana nera. Quando la famiglia di lui scoprì il matrimonio con Cedella, lo diseredò. A questo punto, mentre lei stava aspettando Robert Nesta Marley, lui tornò definitivamente a Kingston e l’abbandonò per sempre. Si rividero solo una volta, in occasione della nascita di Bob, e poi mai più, tanto che proprio lui dichiarerà: “Non ho avuto padre. Mai conosciuto… Mio padre era come quelle storie che si leggono, storie di schiavi: l’uomo bianco che prende la donna nera e la mette incinta”. Anche in gioventù fu vittima di molti pregiudizi a causa delle sue origini miste: “Io non ho pregiudizi contro me stesso. Mio padre era bianco e mia madre era nera. Mi chiamano mezzosangue, o qualcosa del genere. Ma io non parteggio per nessuno, né per l’uomo bianco né per l’uomo nero. Io sto dalla parte di Dio, colui che mi ha creato e che ha fatto in modo che io venissi generato sia dal nero che dal bianco”.
Le sue frasi più dolci
Nonostante la vita difficile, il razzismo che lo circondava, Bob Marley diffondeva amore e forza con le sue parole, con la musica e il suo immancabile sorriso, parte integrante di questa grande icona del reggae. Un sorriso brillante, contaminante, che vorremmo avere tutti. A lui lo donava la grande forza interiore, noi, invece, possiamo ottenerlo solo con determinati prodotti, per avere conferma guarda bio white opinioni. Nella lotta, però, trovava il tempo anche per frasi di dolcezza infinita e profonda, come la mia preferita: “Lei può non essere la più popolare o la più carina, ma se tu la ami e lei fa sbocciare il tuo sorriso, cos’altro importa?”