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Mondiale Biennale: dodici federazioni minacciano di uscire dalla Fifa.

Gianni Fantino, presidente Fifa, ha lanciato il progetto del Mondiale Biennale. Dodici federazioni nazionale appoggiate dalla Uefa, sono pronte a lasciare la Fifa se dovesse passare questo progetto che metterebbe a rischio i tempi di recupero dei giocatori, essenziali tra una partita e l’altra anche alla salute fisica e mentale, senza parlare anche dei tempi con i propri cari che sono pochi e sacrificati. Questo discorso vale anche per chi lavora fuori dal campo per mantenere la struttura organizzativa o preparatoria, dentro i club, le squadre, negli stadi.

La Uefa contrasta il Mondiale biennale, Ceferin schierato con le 12 o più federazioni nazionali

Ciò che sta avvenendo trapela da una serie di rumor pubblicato dalla Associated PRess, le federazioni nazionali potrebbero essere anche più di dodici. Aleksander Ceferin, presidente Uefa, è sempre stato contro il progetto del mondiale ogni due anni proposto dalla Fifa, appoggia quindi tutte le federazioni sportive che vogliono uscire per contrastare questo progetto. Insomma, scoppia un nuovo caso mediatico nel calcio tra politica e riflessioni sociali come quelle scaturite dalla Super League proposte da alcuni grandi (e ricchi) club europei. Il quadro è difficilissimo e potrebbero nascere delle importanti riflessioni connesse anche al mondo dei bookmakers, interessati ad avere più eventi sporivi possibili da quotare anche per attirare nuovi giocatori. Le migliori news di Betn1 potrebbero essere spunto per capire un po’ l’andamento e il pensiero strategico di altre realtà betting internazionali.

Le federazioni del Nord contro la Fifa

Gianni Infantino, presidente Fifa, ha tenuto delle conference call informali con ben 55 federazioni europee e anche Arsene Wenger, responsabile tecnico della riforma del Mondiale. Si parla di una scissione da parte delle federazioni nordiche non d’accordo sull’accorciamento dei tempi tra un mondiale e l’altro.

Danimarca, Svezia, Norveglia, Finlandia, Islanda e Isole Faroe, in un comunicato ufficiale si definiscono federazioni del Nord, e dichiarano che se dovesse essere accettata e approvata la proposta della Coppa del Mondo biennale prenderanno provvedimenti. Sono potenze importanti nel quadro europeo, per questo il loro peso è importante globalmente ma anche a livello continenale.

Sarà importante anche la posizione dell’Italia e altri paesi centrali o mediterranei

L’Associated Press ha fornito informazioni provedienti da delle fonti confidenazioni nella Uefa, è proprio questo organismo che vuole lasciare la Fifa e creare così una situazione di non ritorno, molto grave per il calcio internazionale. La Uefa spera nella risposta ufficiale anche di Inghilterra, spagna, Francia e Germania per avere un peso continentale maggioritario sul progetto dei mondiali ogni due anni.

Servirebbero tante squadre per ogni continente

Un continente o squadre importanti e storiche anche vincitrici dei mondiali darebbero un segnale importante uscendo dalla Fifa per contrastare il progetto dei mondiali. Voci dall’America Latina in contrasto ci sono ma devono essere confermate. Infatti, alla Fifa sono affiliate ben 211 federazioni e si apprende da alcuni giornali che 180 sarebbe favorevoli al progetto di Infantino. C’è grossa preoccupazione comunque all’interno di molti stati, si crea una divisione anche tra club e comitati tecnici. Alla Fifa però sembra non interessare tutto questo e da quello che si apprende continua ad andare avanti.