Sergio Cammariere si ripresenta ancora una volta con un album che promette grandi sorprese tra brani inediti, successi arrangiati e duetti con Chiara Civello e Gino Paoli. Non so per quale motivo, ogni volta che parlo di Cammariere mi appare un’immagine nitida: un bel parquet caldo, luci soffuse e, in penombra, un bellissimo pianoforte a coda con il profilo dell’artista appena delineato dalle luci. Forse perché è l’immagine che si è impressa nella mia mente al primo concerto, forse perché collego al sua musica agli aspetti piacevoli e rilassanti.
Un ambiente per Cammariere
Ascolto la musica dell’artista calabrese ad occhi chiusi , comodamente sdraiata su una poltrona, seguendo il tempo con la punta dei piedi sul parquet (per informazioni su questo meraviglioso genere di pavimento consultate parquet-laminati.it). La sua musica è come un vino da meditazione, il profumo di un sigaro ricercato, il calore accogliente di una stanza: insomma è ricercatezza, eleganza e piacere intenso allo stesso tempo.
Non posso assolutamente immaginare di ascoltare altrove questo ricco connubio di raffinato sonorità. Ogni nota va assaporata, la fusione fra jazz e note afro-latine va gustata come uno dei più ricercati rum. Tutto quello che si trova nella musicalità di Sergio Cammariere richiama il calore, il languore e la sensualità. Questo nuovo album, “Io”, viste le carateristiche del cantautore, non poteva certo deludere e tra le dodici tracce si trovano alcuni inediti e alcuni successi arrangiati in versione live, compresi due duetti.
Un’ora di passione
Questo è quello che regala l’album: vera passione! Molti dei pezzi sono creati insieme a Roberto Kunstler, sodalizio ormai indissolubile che ha regalato grandi alchimie alla canzone d’autore. Tra i successi rielaborati troviamo: “Tempo perduto”, “Via da questo mare”, “Tutto quello che un uomo”, “Cantautore piccolino” e “L’amore non si spiega”. Quante volte, sulle parole e musiche di Cammariere, abbiamo visto scorrere le nostre esperienze? Forse perché con la sua immensa capacità riesce a mettere in musica le parole del cuore. Tra i brani del nuovo album ne troviamo uno inedito in omaggio a Sergio Endrigo: “Chi sei”. Un brano struggente, pieno, intenso, una vera poesia.
I due duetti sono le vere chicche di questo nuovo lavoro di Cammariere: “Cyrano” con Gino Paoli e “Con te o senza te” con Chiara Civello. Ovviamene, anche le collaborazioni musicali non mancano certo di spessore: dalla collaborazione già collaudata con Fabrizio Bosso all’orchestra di archi di Paolo Silvestri; dal grande sassofonista Max Ionata a Roberto Taufic, il chitarrista che “comunica con l’invisibile”. Si aggiungono Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria), Bruno Marcozzi (percussioni), Marcello Surace (batteria), Francesco Puglisi (basso), Paulo La Rosa (percussioni).