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Guida alla scelta del Detersivo Lavapavimenti adatto

Non tutti i detersivi sono uguali

Si sa che per una pulizia accurata del proprio pavimento non si può prescindere dall’utilizzo di un buon detersivo lavapavimenti. Ma dando un’occhiata allo scaffale dedicato ai detersivi nel nostro negozio di fiducia ci siamo resi conto di quanto la scelta possa cadere su tantissimi prodotti diversi.

Ognuno di essi ci promette una grande efficacia con poco sforzo. In questo articolo, comunque, andremo a vedere quali sono alcune indicazioni a cui dobbiamo prestare attenzione quando acquistiamo un detersivo lavapavimenti. Queste ci serviranno infatti a scegliere il Miglior Detersivo Lavapavimenti in base al tipo di materiale che dobbiamo pulire, ma anche in funzione della stanza specifica della casa.

Ad ogni pavimento il suo detersivo

Se dobbiamo lavare un pavimento costituito da un normale gres, resistente e che non è stato trattato, possiamo optare per un prodotto di tipo generico. Questi detersivi di solito sono una via di mezzo per quanto riguarda il loro potere pulente. Offrono comunque una buona profumazione, più o meno persistente in base alla qualità del prodotto stesso, che dipende dalla quantità di ossigeno attivo al suo interno.

Per la pulizia di parquet non possiamo servirci di un normale detergente, ma dobbiamo assolutamente scegliere un prodotto specifico per la pulizia del legno. Questi detersivi sono solitamente molto meno aggressivi, esercitando nel contempo un leggero potere nutriente sulle fibre in legno. L’utilizzo di detersivi che possiedono prodotti chimici aggressivi rischia di macchiare e rovinare indelebilmente il nostro parquet. Ricordiamo inoltre che il panno che viene utilizzato per la sua pulizia non dev’essere imbevuto di acqua, ma solo leggermente umido.

Che dire della pulizia del pavimento del bagno? Anche se le piastrelle del bagno sono resistenti, dello stesso materiale presente nelle altre stanze, non dimentichiamo che questa zona della casa è quella che diventa più facilmente ricettacolo di batteri ed altri microorganismi potenzialmente dannosi. Ecco perché in questo caso dovremmo optare per un prodotto che oltre ad un buon potere pulente, deve offrire un trattamento disinfettante ed antibatterico. Lo stesso discorso vale per tutti gli altri detersivi che utilizziamo per la pulizia dei sanitari, della vasca da bagno o della doccia.

Per quanto riguarda la cucina, invece, sarà più indicato scegliere un prodotto con un buon potere sgrassante. La zona vicino ai fornelli, in particolare, si rivela particolarmente soggetta all’accumulo di sporco e grasso.

Cosa possiamo dire invece della pulizia di materiali di particolare pregio, come il marmo? Questo materiale non può essere trattato con lo stesso detersivo che utilizzeremmo per pulire un gres porcellanato. Oltre al potere pulente, infatti, in questo caso è richiesto anche un effetto brillantante. La bellezza del materiale può essere infatti risaltata dagli agenti chimici impiegati nella formulazione dei detergenti specifici per il marmo. Utilizzando simili prodotti eviteremo inoltre la formazione di aloni o di macchie in superficie.

Lo sforzo richiesto per pulire le nostre superfici ma anche la loro durata nel tempo dipenderà in gran parte anche dalla scelta del detersivo che decideremo impiegare.