Il piacere di dormire
I disturbi del sonno possono manifestarsi in diversi modi. Agire prontamente per andare alla causa del problema può evitare che il problema si cronicizzi e generi altri problemi di salute anche più seri.
A volte la difficoltà consiste nel prendere sonno, in quanto è richiesto troppo tempo per addormentarsi.
In altre situazioni il sonno è intervallato da diversi risvegli, fattore che impedisce il sonno profondo e non ci fa svegliare riposati.
Altri ancora si svegliano troppo presto al mattino e non riescono più ad addormentarsi.
Uno dei problemi che può stare alla base dei disturbi del sonno è l’utilizzo eccessivo di dispositivi elettronici prima di andare a letto. Perché diciamo questo? Per diversi motivi.
La luce blu
Si è fatto tanto parlare della cosiddetta luce blu emanata dallo schermo dei nostri tablet e smartphone. Il nostro organismo produce in maniera naturale la melatonina, che è l’ormone responsabile del regolare andamento dei cicli circadiani. La melatonina favorisce infatti il rilassamento, andando ad inibire i ricettori nervosi responsabili dello stato di attività della nostra mente.
La luce blu va a bloccare la produzione di melatonina, rendendo più difficoltoso non solo addormentarsi ma anche riuscire a riposare bene durante la notte.
Quali sono i rimedi? Innanzitutto stabilire una sorta di coprifuoco digitale, evitando di utilizzare i dispositivi fino a tardi. Prendiamo l’abitudine di leggere un libro o di ascoltare della musica rilassante piuttosto che scorrere le pagine dei social network o di leggere dallo smartphone.
Può venirci in aiuto anche la melatonina integratore che si rivela utile per tutti coloro che fanno fatica ad addormentarsi ed a rilassarsi quando si mettono a letto.
Onde elettromagnetiche
Ma il problema dei dispositivi elettronici non si limita alla luce blu prodotta. Recenti ricerche hanno dimostrato come le onde elettromagnetiche prodotte da un dispositivo acceso situato non lontano dalla nostra testa mentre dormiamo non ci fanno riposare bene.
Notifiche continue
Che dire delle interruzioni dovute alle continue notifiche che continuiamo a ricevere fino a tarda serata o in alcuni casi durante la notte? Questa sensazione di dover essere continuamente disponibili non ci permette di rilassarci completamente.
Cosa guardiamo
Potremmo anche parlare del contenuto di quello che vediamo prima di addormentarci. Scorrendo le pagine dei social network spesso ci imbattiamo in immagini o video che possono avere un cattivo effetto sul nostro umore e, senza che ce ne rendiamo conto, finire per disturbare il nostro riposo.
E’ pertanto consigliato dagli esperti far diventare la propria camera da letto una sorta di santuario del sonno, tenendo fuori dalle sue mura ogni sorta di dispositivo elettronico, compresa la televisione. In questo modo abitueremo la nostra mente ad associare questa stanza al riposo e non ad altre attività che richiedono la nostra attenzione.
Rendendo l’ambiente confortevole, con un occhio di riguardo alla temperatura ed all’assenza di luce, in poco tempo anche noi potremo ritrovare il piacere di svegliarci dopo una buona nottata di riposo.