Recensioni

Ponti per l’Eden

Austriaci di provenienza e con all’attivo già un album di discreto valore e successo, gli Edenbridge tornano con un secondo album, Arcana, che affina e conferma gli ottimi spunti di Sunrise in Eden.

Punti di forza della band sono l’incisivo tocco del chitarrista Lanvall ma soprattutto la bella voce di Sabine Edelsbacher. Siamo di fronte ad una sorta di crossover tra Nightwish, muovono in questa direzione non solo le affinità timbriche tra Tarja e Sabina ma anche la matrice power neoclassica di fondo, e gli Edguy, specie per l’uso della melodia e della orecchiabilità di cui entrambi i gruppi si nutrono. Così Arcana si alimenta di songs potenti, anthemiche o ballad toccanti, dotate di una certa complessità di struttura, un ponte tra il true metal e il progressive di ultime generazioni, tutte caratterizzate dal carisma e dalla affascinante ugola di Sabina, indubbiamente il marchio di fabbrica degli Edenbridge. La produzione cristallina e pomposa del sempre più bravo Dennis Ward (Pink Cream 69) mette in risalto i pregi della band, come un vestito attillato che lascia intravedere le avvenenti forme di una donna mozzafiato.

TRACKLIST

01. Ascending
02. Starlight Reverie
03. The Palace
04. A Moment Of Time
05. Fly On A Rainbow Dream
06. Color My Sky
07. Velvet Eyes Of Dawn
08. Into The Light
09. Suspiria
10. Winter Winds
11. Arcana